Bla, bla, bla. Noi italioti siamo i più bravi oratori della storia (antichi romani docent), anche i moderni non sono affatto male. E noi godiamo assai ad ascoltare tutti quei sonagli e campanelli. Dal sofà, dalla panchine, dalle sedie dei bar. Ma non chiedetici di muover un dito. Finchè la pancia sarà piena, ” non sa’ da fa’”.
Avrei molto piacere che il mio romanzo finisse nella libreria di qualche appassionato lettore. L’argomento non è “da spiaggia”, ma credo sia abbastanza scorrevole. Comunque, non sta a me tessere lodi o fornire critiche. Questo Natale mi auguro di cuore di ricevere qualche vostro commento, sarebbe il regalo più bello.
Un abbraccio
Uomini che le deridono.
Uomini che le le comandano.
Uomini che le offendono.
Uomini che le umiliano.
Uomini che le sottomettono.
Uomini che le ubriacano.
Uomini che le ingannano.
Uomini che le inseguono.
Uomini che le sgridano.
Uomini che le invidiano.
Uomini che le illudono.
Uomini che le feriscono.
Uomini che le spingono.
Uomini che le palpeggiano.
Uomini che le schiaffeggiano.
Uomini che le calpestano.
Uomini che le rapiscono.
Uomini che le terrorizzano.
Uomini che le strappano.
Uomini che le lanciano.
Uomini che le avvelenano.
Uomini che le sfregiano.
Uomini che le lacerano.
Uomini che le squarciano.
Uomini che le affogano.
Uomini che le bruciano.
Uomini che le lapidano.
Uomini che le sgozzano.
Uomini che le massacrano.
Uomini che le sotterrano.
Uomini senza pietà.
Ma se quelle piccole mani
ora
tenessero il mondo
anziché l’odio
cieco è il vecchio dolore
mai assopisce.
Alba e tramonto
lo uadi esonda lacrime.
Ma se quelle piccole mani
alzassero un’unica bandiera
rammendata dal perdono
anziché il livore
cupo ardere di membra.
Forse un giorno
risorgerà
bambino.
Non verrà il vento a disegnar sorrisi sulla sabbia dei sogni. Sarà impetuoso il vento. E vanno gli uomini senza fiori, non come in sagre del raccolto i loro figli. E pochi vincono e molti gli sconfitti, che sfilano sotto l’arco dell’altrui trionfo dove ogni cosa è in rilievo come i fregi sull’Arco di […]
Elegia – Yehuda Amichai
alessandrasolina 