
Che dire…

Umana aritmia
scuote le (fr)onde
di questo mare incerto.
Del blu e del verde
l’eco della Terra.
Anche se la sua voce
si è inabissata in una discarica di periferia.
Dove è finito allora
l’adagio delle stagioni?
La pulsione dell’estate
infangata dal veto della grandine d’agosto.
E si respira aria
cieca e ineluttabile
in questa notte di fine epoca.
E la Terra
si muove anche senza il vagito d’un bambino.
Alessandra Solina
foto: Umberto Guidoni Fotogallery
Oggi mi tocca!
Non poesia ma sgambettare con un esercito di bimbi scalmanati. E mi travesto pure da strega! Tanto non mi occorrono grandi preparativi, il naso c’è, i capelli fuori posto pure. Mi basta eccedere col nero: sugli occhi, nel viso, addosso. E il gioco è fatto!
Dolcetto o scherzetto?
Ecco la scatola delle uova con all’interno cioccolatini e sassi dipinti
La collana (sasso di mare dipinto) che indosserò
Buon divertimento a grandi e piccini!
E’ rassicurante
percorrere sempre le stesse vie,
le stesse increspature
della mente.
Ti ha salvato?
Un tempo il suo
abbraccio generoso
ha chiuso fuori
ogni timore.
Bastava lei.
Sopra ogni cosa.
Anche la tua Poesia.
Ma adesso le mani
tremano.
Il rimpianto è
curaro
lento nelle vene.
Certi giorni
mera percezione,
altri ti toglie il fiato:
tra caldi seni e bionde spighe
solo un’illusione.
Affondi
le dita nella melma
della notte
e ti ripeti
lo stesso inutile ritornello.
Ma la campana
suona per tutti.
Cerchi altrove
per non guardarti dentro.
E così non vivi.
Art: Egon Schiele
Quelli del “volere è potere”
artefici di destini
come morbide onde sulla Nike,
sono ostili
al pungolare del Tempo.
Negli occhi il riflesso
di secoli di filosofia
senza una sbucciatura,
come se il mondo
li orbitasse.
Sfingi 2.0.
Perno costante
di un codazzo di nullità.
In questa nuova epoca
non ci sono sapori,
odori,
appigli per i sensi.
Tutto è brutalmente cancellato.
Omologare, omologare, omologareee!
E siamo mercenari
al soldo
della Follia.
Dichiarazione (semiseria) dei diritti della donna
Se ti promette la luna
e ti dà le briciole.
Questo non è un uomo.
Se ti dice “ti amo”
come un contentino per femmine.
Questo non è un uomo.
Se ti porge una rosa
e non toglie le spine.
Questo non è un uomo.
Se dice cuori
e gioca picche.
Questo non è un uomo.
Se dice che sei il sole
e ti mette in ombra.
Questo non è un uomo.
Se ti è accanto nei bei momenti
e non nella cattiva sorte.
Questo non è un uomo.
Se ti fa piangere
Invece di ridere.
Questo non è un vero uomo.
*
A (semi-serious) declaration of the women rights
If he promises you the moon
and he gives you crumbs.
This is not a man.
If he tells you “I love you”
as a sop for females.
This is not a man.
If he gives you a rose
and he doesn’t remove the thorns.
This is not a man.
If he says hearts
and plays spades.
This is not a man.
If he says “you are the sun”
and he overshadows you.
This is not a man.
If he stays with you
in the happiest moments
and not in the hardest ones.
This is not a man.
If he makes you cry
instead of smiling.
This is not a real man.
Preferisco la verità
anche se atroce
alla menzogna.
Sempre e comunque.
Almeno posso decidere
se prendere parte ai giochi.
Non sono mai stata capace
di accettare compromessi.
E ora sono povera e sola.
Sono una fallita
al palo
di una periferia.
Ma a chi è nato maschio
non è stato chiesto:
lavoro o prole?
A me è successo.
E ho scelto mio figlio.
Sono stata un’incosciente.
Solo ora comprendo
che questo bambino
avrà solo il mio amore.
E una mamma che
è già vecchia per il mondo.
Io no.
Non mi sento vecchia.
E sono pronta per la
RIVOLUZIONE
Non è il titolo di una canzone ma solo una mia riflessione su un certo tipo di uomo ( non sono tutti così fortunatamente).
Non va più di moda andare in giro con un cucciolo di cane per attrarre le donne ma il meccanismo resta invariato: destare tenerezza.
Attenzione massima alla peggior razza d’uomo in circolazione: quello che si finge intrappolato in una relazione sfortunata, che è INADEGUATO alla vita e incompreso dalla società. Colui che si definisce diverso dagli altri intellettuali, che vive vita raminga, lontano dai luoghi di potere e che è altresì una persona umile che non vanta le sue gesta. Lui no. Lui è diverso. Lui ti capisce perché sensibile. Lui scrive poesie e quindi, inevitabilmente, è vicino all’universo femminile. Ma ti confida anche che è vittima di questo mondo crudele, che la vita è sempre stata difficile per lui, INCOMPRESO all’eterno.
Ora, se così fosse, per forza di cose, logicamente vorrebbe cambiare la sua situazione attuale in favore di un’altra. Tuttavia non esiste solo la logica. Ci sono anche i sentimenti, direte voi. Già! E lui ne è ricolmo, a sentire i suoi dolci versi. Lui sa come riempire una donna di complimenti, come farla sentire importante. Allora sei il suo faro, la luce nell’oscurità e via dicendo.
Salvo poi sparire di fronte alla fatidica scelta. Per questo mi appello a tutte le donne: non credete a tali soggetti, metteteli subito sotto scacco e vedrete che si scioglieranno come neve al sole. La loro relazione non era allora poi tanto in bilico, la loro vita non così drammatica. Quindi state in allerta, soprattutto a chi ci sa fare con le parole…
Ma state pure tranquille, tutto torna indietro. E la notte è lunga per loro. Perché, in effetti, vivono di luce riflessa.
A Daniele
Credere al proprio sogno
è ciò che fa SALIRE
alle più alte vette:
dalla ruota al cannone,
dall’algebra alla Gioconda,
dalla clessidra alla penicillina,
l’UOMO non si è mai arreso.
E tu credevi.
Credevi al tuo sogno.
E ancora ci credi.
Ora che le appartieni.
Ora che la montagna
ti ha stretto
nel suo abbraccio mortale
per farti sua.
Crudelis mundus est sed docet.
Troppo tardi hai compreso
che l’amore non è un inverno infinito.
Ma le manine calde del tuo bambino,
ora protese alla
stella più luminosa.
*
To Daniele
Believing in our dreams
let us ASCEND
to the highest peaks:
from the wheel to the cannon,
from the algebra to the Monna Lisa,
from the hourglass to the penicillin,
MAN never gives up.
And you believe.
You believed in your dream.
And yet you believe in it.
Now that you belong to her.
Now that Lady Mountain is
tying you in a mortal embrace,
so that you became part of her.
Crudelis mundus est sed docet.
You understood too late
that love is not a peak
of eternal winter
but your child’s warm, little hands
reaching the brightest star.
In rete.
Caduta nella tua rete
(quasi per caso).
Quanto tempo
incollata
al monitor che sapeva di
miele
di promesse di
sole
di una primavera che non arriverà.
Perchè tu sei maestro di parole,
intessitore di illusioni.
Mentre lei
ignara
imbelletta sorrisi
ai quattro venti.
Ma quella DETURPATA
sono io.
Violenza più atroce non c’è:
la mia pelle nuda,
un origami
per la tua Leariva.