Io fragile ampolla contengo tutto l’universo (tuo). Il riverbero del mattino riflette la tua assenza nella stanza maculata dal tempo. Il pendolo ceruleo scandisce il moto diafano di corpi che la turgida notte immolò. Morte di mille attimi abbandonati al suolo una veste e un dubbio ricurvo al primo tepore. Mi lasciasti in briciole acuminate schegge d’una passione strazio di carni. Lame che sanno di vite sepolte all’oblio purpureo. Un vezzo, dicesti. Tu chiami vezzo divorarmi l’anima e frantumare un cuore che batte al rintocco del tuo? Non basta un riflesso a deporre il sole.
Alessandra è nata e vive a Cecina (Livorno). E’ appassionata da sempre di letteratura, arte e lingue straniere. "Biglietto solo andata" (2020) è il suo primo romanzo edito con CTL Editore. Con Aletti Editore ha pubblicato la sua prima silloge poetica “Atomi Sparsi” (2018). Alcune sue poesie sono state selezionate per l’Antologia “I selezionati , Gli speciali” promossa dagli organizzatori del 24 Concorso di poesia “Ossi di Seppia”(2018). Un’altra opera compare all’interno dell’antologia “Paesaggi Liberi, contro la violenza sulle donne” (2018). Sue poesie sono state scelte per l’antologia “Le Maree della vita” a cura di Izabella Teresa Kostka, Lina Luraschi e Mariateresa Bocca ed edita da CTL (2017). Una sua opera è arrivata finalista al Contest Letterario “E’ in arrivo Santander” a cura dello scrittore e attore Giuseppe Carta (edita da Il Caso Editore Paradigma NOUU). Una sua poesia è stata selezionata al Concorso Nazionale di Poesia “Coelum 2017”. Altre opere sono online su: “Verso. Spazio letterario indipendente” (con presentazione analisi a cura della poetessa e giornalista Izabella Teresa Kostka) e sul sito della Recherche.it. Una recensione al suo libro “Atomi Sparsi” è edita da Giuseppe Carta (giuseppecartablog).
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